Cabras e la penisola del Sinis

La Settimana Santa a Cabras

A Cabras e nella Sardegna in generale, la preparazione della Settimana Santa trova la parte principale negli ultimi tre giorni, dal venerdì alla domenica: si tratta di riti forti che arrivano direttamente dalla Spagna, pregni di ricordi, di sensazioni e di storia, riti che esaltano il grande miracolo della Morte e della Resurrezione di Gesù ma anche quello, più terreno e comprensibile, del dolore della sua Mamma, della Madonna. Lì sulla strada, ancora nel giorno, spesso nel vento di maestrale, le due processioni arrivano da luoghi diversi: quella di Gesù, meno ricca e più veloce, contrasta con la grande opulenza dell’altro corteo, quello della Madonna. E quando avviene "S’incontru” gli inchini e le riverenze sono profondissime, fatte dai componenti della Confraternita che mantiene vivo il ricordo della storia e della Passione. La processione ha luogo il venerdì, giorno di vigilia stretta per cui la cucina ricca ed abbondante del territorio di Cabras lascia il passo alla contemplazione. Poi, dopo il sabato di riflessione, ecco la domenica con la Resurrezione celebrata nella grande chiesa cittadina tra la tanta gente che viene ad ammirare al miracolo, a quel miracolo che fa nascere e vivere la Chiesa Cattolica. Ma con la Pasqua si avviano anche delle "processioni laiche” verso i siti culturali del Sinis, tradizionalmente presi d’assalto dai turisti con file interminabili davanti ai musei, alle tante opere d’arte, con numeri che stupiscono per la loro imponenza. Ormai anche questa è una tradizione della Settimana Santa e dei giorni che la seguono.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.