A Cabras il Festival internazionale dell'archeologia
appuntamento da non perdere per gli amanti dell'archeologia, con eventi a barumini e cabras. Coinvolta anche la zona patrimonio unesco di mont'e prama
Sette appuntamenti in cinque località diverse, dal 28 giugno al 3 luglio: questo il programma de L’Isola dei Giganti - Festival internazionale dell’archeologia, il cui obiettivo è far conoscere il patrimonio archeologico di Cabras e Barumini attraverso eventi di alto livello. L’evento è promosso dalla Fondazione Mont‘e Prama in collaborazione con Ministero della Cultura, Regione Sardegna, comune di Cabras, Fondazione di Sardegna, Fondazione Barumini Sistema Cultura e Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. La direzione artistica è di Paolo Fresu.
Uno dei momenti più attesi sarà la consegna del Premio Mont’e Prama a Piero Angela, il 2 luglio a Tharros. A Cabras c’è grande entusiasmo per questa kermesse, in attesa della Corsa degli Scalzi che come ogni anno si terrà a settembre. Si inizierà il 28 giugno a Barumini con un pre-festival a pochi passi da "Su Nuraxi”, sito archeologico patrimonio Unesco. Nella stessa giornata prenderanno avvio le attività della "Scuola estiva in archeologia per il turismo”.
Dal 29 giugno al 3 luglio "L’Isola dei Giganti” si sposta a Cabras. Il 29 l’area di Mont’e Prama ospiterà "Racconti di una scoperta straordinaria” con gli studiosi, l’indomani ci si sposterà nel giardino del Museo Civico di Cabras per "Il mare racconta: Il relitto di Malu Entu e il prezioso carico di lingotti di piombo”. Il 1 luglio si replicherà nel giardino del Museo di Cabras per "In viaggio verso la nuova casa dei Giganti”. Il 2 luglio all’anfiteatro di Tharros spazio all’Archeoastronomia con i "I racconti del cielo di Tharros: "Percorsi celesti e Archeoastronomia”. Chiusura il 3, sempre a Tharros, con la "presentazione esiti dei laboratori della scuola estiva in archeologia per il turismo”.