Corsa degli Scalzi: annullata l'edizione 2020

Alla fine la notizia temuta è arrivata: la Corsa degli Scalzi 2020 è stata annullata. La causa risiede nelle norme anti-Covid che avrebbero snaturato eccessivamente la festività religiosa: gli organizzatori dell’associazione Is Curridoris hanno preferito rinunciare del tutto. La festa, che come ogni anno avrebbe dovuto svolgersi a Cabras nella prima settimana di settembre, non ci sarà. Le celebrazioni strettamente liturgiche, invece, si svolgeranno come da programma.

La Corsa degli Scalzi, momento culminante della festa in onore a San Salvatore, si svolge per ringraziare il santo dell’intercessione durante l’invasione dei Mori del 1619. Il sabato circa novecento cittadini di Cabras, detti "curridoris” in tunica bianca suddivisi in "mute”, trasportano di corsa e a piedi scalzi il simulacro del santo fino al borgo di San Salvatore. L’indomani, dopo le celebrazioni di rito, i fedeli compiono il percorso inverso nelle medesime condizioni.

La corsa rende efficacemente l’idea di quanto sia viva nella cittadinanza di Cabras la devozione verso San Salvatore. La decisione di rinunciare alla festa è stata, per usare un eufemismo, estremamente sofferta. Le autorità avevano proposto di correre con le mascherine e di fissare un tetto massimo di partecipanti, mentre la statua del santo sarebbe stata sistemata a bordo di un Pick-up. Gli organizzatori, convinti che la festa sarebbe stata snaturata, hanno così preferito rinunciare.